Gucci: A febbraio tornerà a sfilare a Milano

Gucci

Il ritorno di Gucci alla Milano Fashion Week a febbraio 2022

Gucci tornerà a sfilare a Milano, nel calendario della Camera Nazionale della Moda Italiana a partire da febbraio 2022. A dichiararlo è stato il presidente e CEO della maison Gucci, Marco Bizzarri durante il 26° Fashion Summit Pambianco-PwC tenutosi a novembre a Milano. 

Oltre al fashion show di febbraio il manager ha annunciato altri due show unificati che Gucci presenterà in primavera inoltrata e a settembre 2022.

Da due anni il brand mancava dalla piazza milanese: l’ultimo evento fisico risale a febbraio 2020, quando scoppiò la pandemia.

In questo articolo, estratto da Pambianco News, abbiamo voluto condividere con i lettori del blog di Faire Hub, il ritorno di una grande firma.

Le presentazioni delle collezioni Gucci negli ultimi due anni

L’ultima sfilata della griffe all’interno del calendario della Mfw risale al febbraio del 2020, in seguito Gucci ha svelato la collezione ‘Epilogue’ in formato digitale. A novembre 2020 è stata la volta di ‘Ouverture of something that never ended’, la mini-serie realizzata dal direttore creativo Alessandro Michele in collaborazione con il regista Gus Van Sant

Lo scorso aprile è stata presentata online la collezione ‘Aria’, in concomitanza con i festeggiamenti per il centenario del marchio di proprietà di Kering. Il 3 novembre Gucci ha presentato, infine, la collezione primavera/estate 2022 con una maxi sfilata allestita lungo la Walk of Fame di Los Angeles.

L’intervista a Marco Bizzarri, CEO Gucci

Ai microfoni di Pambianco Tv il manager ha spiegato come i cambiamenti delle tempistiche di presentazione delle collezioni siano cambiati. Questi sono stati imposti anche dalla pandemia e dalla conseguente chiusura delle fabbriche, con impatto sullo sviluppo dei prodotti.

Bizzarri ha inoltre presentato alcuni insight relativi all’andamento dei diversi canali di vendita. 

Il nostro business wholesale nel 2019 è stato di 1,2 miliardi di euro, mentre nel 2021 è stato di 750 milioni di euro, ma siamo più forti di quanto non lo fossimo nel 2019”. Ha aggiunto poi che la maison prevede di chiudere il 2021 in linea con i ricavi del 2019 a tasso di cambio costante.

Il summit è stato inoltre l’occasione per ripercorrere le iniziative del brand ammiraglio del gruppo Kering in direzione di una maggiore sostenibilità.

A questo link riportiamo il contenuto integrale e la video-intervista.

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