Industria tessile: Il progetto Prisma porterà il tessile pratese nell’Industria 4.0

PRISMA

Novità nell’industria tessile con il progetto PRISMA – Prato Industrial SMart Accelerator

L’area di Prato è uno dei “cuori pulsanti” dell’industria tessile italiana. Questa importante realtà, ora, vuole evolversi ulteriormente con l’industria 4.0 grazie all’iniziativa Prisma – Prato Industrial SMart Accelerator.

Prisma è un progetto che ha una durata di 4 anni, dal 2021 al 2024. Il progetto prevede tutta una serie di attività finalizzate al trasferimento tecnologico delle tecnologie emergenti.

Da un articolo di Innovation Post – scritto da Nicodemo Angì – abbiamo voluto raccontare ai lettori del Blog di Faire Hub, le importanti innovazioni che Prisma porterà nella settore tessile italiano.

Un distretto importante

Il polo di Prato conta 3.500 imprese tessili e mantiene il primato di essere il più grande d’Italia e d’Europa. Considerando anche le oltre 4mila aziende del settore fast fashion, le due realtà assorbono l’82% degli addetti di tutto il settore manifatturiero locale.

Questo distretto tessile locale dà occupazione a 18.660 addetti. Qui è collocato il 16% del totale italiano del comparto e rappresenta il 15% del totale dell’export del settore con 1,5 miliardi di euro.

Gli addetti delle imprese attive nel settore dell’abbigliamento sono l’11% del totale, ammontando a 21.615 unità lavoro.

Prisma intende anche catturare il contributo positivo che le reti 5G daranno al PIL italiano.

Il Centro Studi TIM, a tal proposito, stima un aumento di 393 miliardi di euro entro il 2040.

La diffusione del 5G nella manifattura italiana incrementerà, inoltre, la produttività di circa l’1% l’anno. Un obiettivo importante che aumenta il valore aggiunto fino a 2,5 miliardi l’anno, a partire dal 2025.

Settore tessile

Gli importanti obiettivi di Prisma

PRISMA è un progetto di innovazione del distretto tessile rivolto alla crescita e alla competitività delle imprese pratesi. Questo sarà possibile grazie a progetti di ricerca congiunti con università e centri di ricerca, consulenze e supporto di startup del settore ICT (Information and Communications Technology).

Questo progetto ha l’obiettivo generale di rendere il settore tessile-moda italiano, un importante rappresentante del Made in Italy nel mondo, più competitivo e efficiente attraverso il trasferimento tecnologico.

Questo aumento dell’efficienza ha le potenzialità di accrescere il valore aggiunto del settore. Questo può avvenire attraverso un miglior utilizzo delle risorse, aumentando la ricchezza prodotta e generando nuove imprese e posti di lavoro qualificati.

I dettagli del progetto

Scendendo nel dettaglio, il progetto vuole creare un centro di trasferimento tecnologico denominato “Casa delle Tecnologie PRISMA – PRato Industrial SMart Accelerator”. 

Si punta inoltre alla realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione frutto dell’impegno congiunto di Università, centri di ricerca e imprese per lo sviluppo di soluzioni basate sulle tecnologie emergenti e sul 5G.

Prisma vuole essere anche incubatore e acceleratore di start-up con progetti a sostegno del settore tessile-moda negli ambiti dell’Internet of Things, dell’Intelligenza Artificiale e dei Blockchain. 

Il tutto sarà finalizzato al trasferimento tecnologico verso le imprese manifatturiere a sostegno dell’innovazione, della competitività e dell’occupazione.

Prisma è stato selezionato dal Ministero dello Sviluppo economico per ricevere un finanziamento di 2,72 milioni di euro per il progetto Casa delle Tecnologie Emergenti. Questo progetto è all’interno del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G di cui al decreto MISE del 26 marzo 2019. 

Per una lettura integrale dell’articolo, cliccare a questo link.

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