Il Salone del Mobile: i Talk per progettare un futuro sostenibile

Salone del monile 2022

Al Salone del Mobile in programma i talk per un futuro sostenibile

Dal 7 al 12 giugno ritorna – in presenza – la più importante manifestazione mondiale del design, il Salone del Mobile, giunto alla 60esima edizione.

Il programma prevede una serie di incontri e approfondimenti che coinvolgono anche il SaloneSatellite. 

Per la sua 23a edizione il SaloneSatellite pensa ad una società inclusiva e accogliente in cui il design delle nuove generazioni è sempre più protagonista.  

Durante i talk, sono attesi ospiti con visioni diverse – messi a confronto – e alcune delle menti del settore con le idee più innovative.

L’obiettivo è di dare vita a nuove riflessioni e proposte legate al tema della sostenibilità.

Per raccontare le ultime novità, abbiamo selezionato per il blog di FAIRE Hub,  un articolo de “Il Giornale”, che riassume dettagli sull’imminente edizione del Salone del Mobile.

Salone del Mobile 2022 – Milano

Salone del Mobile, 60esima edizione

Il Salone del Mobile.Milano anticipa e delinea le tendenze dello stile di abitare non solo in fatto di prodotti ma anche dal punto di vista della visione del futuro da costruire.

Un futuro in cui design, tecnologia, arte, spettacolo, insegnamento e comunicazione “fanno squadra” per creare sinergie a livello sociale, culturale, produttivo ed economico. Queste sinergie vengono messe in atto per vincere la sfida ambientale avviando una positiva e reale transizione ecologica perché il progresso deve, inevitabilmente, essere sostenibile.

Sfida che è nel Dna del Salone, nella sua storia.

In questa edizione, viene proposto un intenso programma di incontri per riflettere su come attività sociali, imprenditoriali, educative e design sostenibile possano influenzare e cambiare in positivo il futuro del pianeta.

Tra i protagonisti citiamo:

Mario Cucinella, Paola Antonelli, Alice Rawsthorn, Yves Béhar, Daan Roosegaarde, Victoria Siddall, Eva Feldkamp, Liam Young, Anab Jain, Marjan van Aubel e Makkox.

Visioni differenti per una progettazione inclusiva

Il futuro ha bisogno di visioni differenti, complementari o contrapposte per consentire di cogliere quante più sfumature possibili. Solo attraverso la lente della diversità – di genere, età, nazionalità, culturale, economica o di abilità – si può, infatti, giungere a una progettazione veramente inclusiva

La progettualità, il pensiero laterale, la creatività, lo spirito critico, l’attitudine alla formazione e al passaggio di conoscenze, sono le leve principali per accelerare lo sviluppo di una società più equa e di un mondo più sostenibile.

Confronto e condivisione di idee con cui il Salone proverà ad attivare la capacità di immaginazione di tutti.

Si cercherà di dare risposte concrete alle domande più urgenti e di affrontare l’incertezza del tempo presente. Lo scopo è di tracciare una strada e riflettere su azioni concrete da realizzare nell’immediato per far sì che un “futuro preferibile” diventi realtà.

Questo sarà possibile grazie al contributo di alcune delle menti e delle idee più innovative e brillanti del pensiero locale e globale.

Il programma di Talk del Salone del Mobile.Milano 2022 rappresenta così un prezioso e unico momento di approfondimento trasversale su design, architettura e le loro attuali implicazioni sociali e sostenibili.

E per amplificare questi messaggi, la piattaforma digitale del Salone del Mobile.Milano permetterà di seguire gli incontri anche virtualmente, in streaming, costruendo un archivio di racconti ed esperienze che rimarrà consultabile online.

Salone Satellite

Padiglioni 1-3 della Fiera di Rho dal 7 al 12 giugno.

Il tema che farà da sfondo è “DESIGNING FOR OUR FUTURE SELVES / PROGETTARE PER I NOSTRI DOMANI” con un’attenzione specifica alla SOSTENIBILITÀ.

Il SaloneSatellite sostiene, per sua vocazione la relazione fra la ricerca, il design e la dimensione industriale. Aperto ai designer under 35, il SaloneSatellite intende facilitare il rapporto fra le imprese e i giovani progettisti che si preparano ad affrontare la professione e il mercato, dopo le loro esperienze formative.

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