Il settore moda: la colonna portante dello shopping online

shopping online faire hub

Il settore moda è la vera colonna portante dello shopping online

La moda è uno dei settori più influenti nello shopping online. E la domanda che ci siamo posti è, perché il mondo del fashion online risulta essere uno dei più dinamici dell’e-commerce? In base a un report condotto nel 2021 dal RetailX Consumer Observatory i settori moda e abbigliamento sono e continueranno a essere il motore trainante dell’e-commerce in Europa.

In questo articolo di Nicola D’Auria (MagazinePragma.com) che riportiamo sul Blog di Faire Hub, è presente un’accurata analisi del settore.

Una panoramica del settore moda online

Gli acquirenti più attivi nel settore fashion sono gli svedesi (72%), i polacchi (70%) e i francesi (65%), seguiti a ruota dagli italiani (63%), gli inglesi (57%) e i romeni (51%). 

L’European e-Commerce Report del 2021 conferma questi dati e prevede una ulteriore crescita dell’e-commerce B2C nell’anno corrente e nel 2023. 

Siti come Amazon, ASOS ed eBay risultano tra i più visitati dagli amanti di abbigliamento e accessori.

Ma perché il mondo del fashion online risulta essere uno dei settori più dinamici dell’e-commerce? La crescita delle vendite online di capi di moda, accessori, prodotti di lusso e abbigliamento sportivo, può ricondursi, sostanzialmente, a due fattori. 

Primo, la convenienza dei prezzi, notevolmente inferiori rispetto ai negozi fisici, e secondo, il servizio offerto dagli shop online, che permette acquisti h24, tempi di consegna veloci e resi semplici ed efficaci.

E secondo un altro report, messo a punto da Idealo, che ha analizzato i comportamenti degli avventori che scelgono di comprare online, più di un e-shopper su due fa acquisti in modo digitale almeno una volta al mese. 

I consumatori considerati abituali costituiscono circa l’80%, di cui un 20% fa almeno un acquisto a settimana. Il 26,5% degli acquirenti compra ogni due settimane online, mentre il restante 20% dichiara di comprare online ogni tre mesi o anche meno. 

Anche i mezzi per acquistare online sono cambiati. Infatti è notevolmente aumentata una tendenza allo shopping via dispositivi mobili, grazie soprattutto a una crescita di app dedicate e sicure. Infatti, ben il 60% degli acquisti online viene effettuato tramite smartphone, mentre il 32,3% da computer o laptop e solo il 7,6% da tablet.

Non solo capi nuovi di zecca: anche il vintage passa online 

Il settore del vintage e dei capi di seconda mano sta vivendo una seconda giovinezza grazie allo shopping online, alla Gen Z e ai social. 

Considerato in passato come un mondo di nicchia, fatto di mercatini dell’antiquariato e piccole boutique, adesso il second-hand (o pre-loved) è ora esploso.

Questo è successo anche grazie all’introduzione di una serie di app, le quali spopolano soprattutto tra i ragazzi nella fascia 18-24. La Gen Z sceglie di comprare capi e accessori di seconda mano non solo per risparmiare, ma anche perché ha molto a cuore la sostenibilità.

Pioniere di questa rivoluzione del retro online è stata Vestiaire Collective, prima vera piattaforma di e-commerce a proporre capi e accessori vintage. Successivamente sono nate Depop e Vinted, app intuitive, facili e veloci per acquistare, vendere e addirittura scambiare attraverso pochi e semplici clic. Da poco, si è aggiunto un nuovo nome a questo gruppo, ovvero Wallapop. Ci sono, tuttavia, anche realtà minori in questo universo.

Le eccellenze del Made in Italy, per esempio, sono disponibili su Eastmarketplace.com, un mercatino vintage milanese per privati e professionisti che ha deciso nel 2020 di creare la prima piattaforma di e-commerce completamente dedicata al vintage in tutte le sue forme. Non solo abbigliamento e accessori, dunque, ma cd, vinili, arredi, fumetti e molto altro.

Le recensioni online sono il nuovo passaparola per fare acquisti

Sempre più e-shoppers si affidano a servizi di comparazione prezzi prima di completare i loro acquisti online. Il 95% degli acquirenti online legge le guide messe a disposizione dagli e-commerce. Il 92%, invece, decide di comprare basandosi esclusivamente sulle recensioni di altri utenti, soprattutto se non conoscono la piattaforma. 

Le recensioni sono una leva fondamentale di ogni e-commerce. Il principio base del passaparola, gioca da sempre un ruolo importante nel processo decisionale di ciascun consumatore. 

E se negli acquisti tradizionali ci si faceva consigliare dal commesso di turno o dalla persona che ci accompagnava a fare shopping, adesso si fa fede alle opinioni di sconosciuti che hanno acquistato prima di noi quel prodotto che ci interessa. 

La modalità di acquisto è cambiata, ma la necessità di chi acquista resta la stessa, ovvero le persone vogliono essere certe di ciò che stanno comprando, anche se non possono toccare con mano l’oggetto del desiderio. 

Le recensioni degli altri utenti sono importanti, ma lo sono anche quelle di esperti, soprattutto in alcuni settori. Ad esempio, esistono alcuni portali che redigono recensioni oneste e completamente imparziali, così da offrire opinioni trasparenti, ma al contempo esperte. Per una lettura integrale dell’articolo, cliccare a questo link.

Recommended Posts